MAGGIO MONUMENTI 2025, IL FUOCO DI NAPOLI. DAL 3.5.2025 AL 1.6.2025 VISITE GUIDATE ED EVENTI PER SCOPRIRE IL FASCINO ETERNO DI PARTHENOPE
MAGGIO MONUMENTI 2025, IL FUOCO DI NAPOLI. DAL 3.5.2025 AL 1.6.2025 VISITE GUIDATE ED EVENTI PER SCOPRIRE IL FASCINO ETERNO DI PARTHENOPE
Torna l'attesissima rassegna del Maggio Monumenti. Per la trentunesima edizione è stato scelto come tema il fuoco, raccontato in tutte le sue forme: calore, luce, energia, purificazione, distruzione e rinascita. La rassegna è una Mostra Diffusa che, dopo aver affrontato i temi della terra, dell'aria e dell'acqua, giunge a questa edizione con il quarto elemento: il fuoco. Un originale percorso urbano che trasforma la città stessa in una mostra a cielo aperto. Il percorso si articola in sei sezioni principali, più due speciali, toccando monumenti celebri e angoli nascosti.
Sezione I: Fuoco, cenere, sole nelle strade della città. Si parte dalle origini di Neapolis con la visita della chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli; si giunge poi alla Chiesa di San Giovanni a Carbonara per ammirare la splendida Cappella Caracciolo e terminare infine presso l'Edicola di San Gennaro.
Sezione II: Fuoco che plasma, modella e... tinge
Nel cuore della città bassa, il fuoco racconta la tradizione artigiana: il Borgo Orefici, la chiesa di Sant'Eligio, Piazza Mercato e il Campanile del Carmine, dove si celebrava il famoso incendio festivo.
Sezione III: Il fuoco che genera
Un viaggio nelle viscere della città tra antiche fornaci, cave di tufo e botteghe artigiane nei Vergini e ai Cristallini, dove si intrecciano storie di resilienza e arte contemporanea.
Sezione IV: Fuoco nemico
Napoli risorge dalle ceneri dei bombardamenti del 1943: dal Gesù Nuovo a Santa Chiara, dal Museo Filangieri fino all'Archivio di Stato, ogni luogo racconta una ferita e una rinascita.
Sezione V: Fuoco che purifica
Il fuoco della fede e della vita popolare emerge nel Borgo di Sant’Antonio Abate e a Forcella, tra la chiesa dell’Annunziata Maggiore e le storie di solidarietà e arte che nascono dalla ricostruzione.
Sezione VI: Il fuoco a difesa
La Napoli fortificata tra passato e presente: dal Belvedere di Pizzofalcone a Castel dell’Ovo, fino al Maschio Angioino, testimoni della protezione militare della città.
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