CONSIGLI DI VIAGGIO. LE ORIGINI, NAPOLI E I CAMPI FLEGREI
CONSIGLI DI VIAGGIO. LE ORIGINI, NAPOLI E I CAMPI FLEGREI
Veduta di Napoli da Pizzofalcone
Per la sua storia millenaria e l'ampia offerta culturale è difficile scegliere cosa visitare nella città di Napoli, soprattutto quando si hanno pochi giorni a disposizione. I tour proposti in questo e nei prossimi consigli di viaggio, tengono conto di tutti quegli aspetti che caratterizzano l'offerta turistica della città. Napoli infatti si distingue per le sue innumerevoli chiese, i suoi ricchissimi musei, ci sono più di 20 teatri, i castelli, le colline, i percorsi sotterranei, e le stazioni dell'arte della metropolitana. Un tour che prevede la fruizione di almeno uno di ogni singolo attrattore sopra elencato, costituisce un buon punto di partenza per capire la città. A questo bisogna aggiungere la sua importante area metropolitana che, oltre a comprendere le isole, si estende verso Sud con il Vesuvio e la costiera Sorrentina e a Nord-Ovest con la zona Flegrea. In questa primo appuntamento, proverò a tracciare un itinerario per un weekend di 3 notti - 4 giorni, legato alle origini della città e ai luoghi simbolo della storia millenaria della Campania.
Castel dell'Ovo
Le origini. Il primo giorno il tour partirà da Piazza Plebiscito. Da qui saliremo verso la Collina di Pizzofalcone che, assieme all'isolotto di Megaride dove sorge Castel dell'Ovo, costituisce la parte più antica di Napoli. Sono luoghi carichi di suggestioni, non solo da un punto di vista storico legato alla prima colonizzazione greca, ma anche da un punto di vista mitologico, è qui infatti che la città lega il suo nome a quello della sirena Parthenope. Se si prosegue verso piazza Vittoria, si può raggiungere il Tunnel Borbonico, uno dei percorsi sotterranei più suggestivi della città. Dopo una passeggiata nel giardino storico della Villa Comunale, non può mancare la visita di Villa Pignatelli, una elegante Villa-Museo di metà Ottocento, un vero gioiello architettonico che custodisce al suo interno arredi preziosi. Nei pressi della villa si può prendere la metro e scendere alla fermata di Chiaia da poco inaugurata e costituisce una delle più belle di Napoli. Per concludere la serata, l'invito è vedere uno degli spettacoli in cartellone al teatro Sannazzaro, un bellissimo teatro ottocentesco. L'itinerario proposto per questo primo giorno si svolge per gran parte nel quartiere di Chiaia, per approfondimenti clicca qui.
Giardini la Mortella, Ischia
Seguendo il nostro itinerario delle origini, il secondo giorno di visita prevede un tour a Ischia. L'antica Pithecusa, è l'isola dove si stanziarono i greci prima di fondare Cuma, la colonia più antica dell'Occidente. Chiamata anche l'isola verde per la sua natura rigogliosa, offre tanti spunti di visita legata alle sue terme, alla sua storia e ai suoi borghi. Per questo itinerario il tour prevede il Castello Aragonese e il Museo Archeologico di Pithecusae dove è possibile ammirare la celebre Coppa di Nestore; l'iscrizione presente sul vaso costituisce uno dei più antichi esempi di scrittura alfabetica.
Antro della Sibilla, Cuma
Il terzo giorno ci sposteremo nei dintorni di Napoli, più precisamente nella zona flegrea, un'area archeologica e vulcanica ricca di fascino. Per il tour proposto andremo a Cuma, fondata intorno al 750 a.C. È la più antica colonia greca d'occidente. Sull'acropoli sono visitabili i due grandi templi trasformati in chiese nel Medioevo: il tempio di Apollo e il tempio di Giove. L'"Antro della Sibilla" è il monumento più celebre di Cuma, città che era considerata in età romana un luogo sacro: Virgilio aveva descritto come avvenuta qui la profezia della Sibilla ad Enea. Visibili dall'Acropoli sono anche i resti della "città bassa", con i Templi italici del Foro ed i grandiosi ruderi di un edificio termale. Subito dopo ci sposteremo a Pozzuoli. Ci muoveremo dall’anfiteatro Flavio che vanta di avere la terza arena più grande dopo quella del Colosseo e quello di Santa Maria Capua Vetere. Il percorso prosegue in direzione del cosidetto Tempio di Serapide, l’antico macellum. Da lì ci sposteremo verso la darsena dei pescatori e piazza della Repubblica.
Per il quarto giorno, prima della partenza, si consiglia un tour per le botteghe storiche della città, in particolare, nel quartiere di Chiaia potete apprezzare quelle legate alla sartoria napoletana.
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